La crisi da sovraindebitamento in cosa consiste?

In termini psicologici è sicuramente devastante, ed è per questo che la legge n. 3/2012, tesa a superare tale grave condizione, è conosciuta meglio come “legge salva suicidi”.

La legge consente ai privati cittadini e alle piccole imprese non soggette al fallimento di raggiungere un accordo agevolato con i creditori ed estinguere il debito, spesso con una riduzione consistente della debitoria.

Purtroppo, a fronte della consistenza  sociale ed economica del fenomeno sovraindebitamento, il ricorso agli istituti di nuovo conio si è rivelato ridottissimo, probabilmente legato alla scarsa conoscenza delle opportunità offerte dalle nuove procedure presso la platea dei debitori interessati.

 La disciplina di cui alla legge n. 3/2012 introduce nell’ordinamento un modello di gestione autoritativa del rapporto debito/credito sensibile alle condizioni soggettive dell’obbligato.

I soggetti interessati possono presentare al tribunale di riferimento un piano di gestione di uscita dalla crisi che permetterà loro di superare il sovraindebitamento e riappropriarsi della propria libertà di gestione e di fare impresa.

In  tale prospettiva si muove anche la normativa europea che sta influenzando notevolmente le riforme interne dei singoli stati membri.

La raccomandazione della commissione del 12 marzo 2014, recante nuovo approccio al fallimento delle imprese e all’insolvenza – applicabile anche ai consumatori – ed il Regolamento n. 2015/848 del 20 maggio 2015 sulle procedure di insolvenza, nel solco di un profondo processo di modernizzazione, segnano il definitivo superamento di una visione fosca dell’indebitato, non più destinato ad uscire dai circuiti della vita quotidiana, sociale o economica, ma invece da soccorrere ancor prima che la crisi lo conduca al collasso.

 Ci sono invero una serie di possibilità ancora da sviluppare per prevenire la crisi al suo insorgere, e tali possibilità vengono direttamente dal mercato europeo, dalla normativa europea e dalla normativa nazionale che ad essa si è adeguata.

In sostanza, l’obiettivo è sostenere chi voglia investire e fare, o tornare a fare, impresa con un respiro più ampio, avvantaggiandosi degli strumenti in essere e in corso di attuazione.

Chiunque sia interessato ad approfondire questi temi può contattarci ai numeri evidenziati nel blog.

Avv. Angela Marino in Salerno

 


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